Automaton |ɔːˈtɒmət(ə)n|
noun (pl.automata |ɔːˈtɒmətə| or automatons)
a moving mechanical device made in imitation of a human being. a collection of 19th century French automata: acrobats, clowns, and musicians.
• a machine which performs a range of functions according to a predetermined set of coded instructions.
• used in similes and comparisons to refer to a person who seems to act in a mechanical or unemotional and unintentional way.
ORIGIN
early 17th cent.: via Latin from Greek, neuter of automatos ‘acting of itself’, from autos ‘self’.===
Automa [dal lat. automátus, gr. aytómatos, agg., “che si muove da sé”] (pl. automi, ant. autòmati). – 1. (tecnol.)
Autòma (ant. autòmato) s. m. [dal lat. automătus, gr. αὐτόματος, agg., «che si muove da sé»] (pl. autòmi, ant. autòmati). – 1. Macchina che riproduce i movimenti (e in genere anche l’aspetto esterno) dell’uomo e degli animali. Quindi, fig., persona priva di volontà propria, che agisce o si muove macchinalmente senza coscienza dei proprî atti: camminava come un a.; sembrare, ridursi un automa. 2. In cibernetica (in partic. nella teoria generale degli a.), sistema definito da un insieme di segnali di entrata, di stati interni e di segnali di uscita, e tale che per ogni segnale in entrata fornisce un segnale d’uscita dipendente dallo stato interno in cui il sistema stesso si trova. 3. Nella teoria dei sistemi complessi, a. cellulare, strategia di rappresentazione di sistemi complessi (v. complessità), i cui elementi costituenti sono immaginati come collocati nei nodi di una rete e possono assumere diversi stati a seconda delle interazioni con gli elementi vicini. (Dal Treccani: https://www.treccani.it/vocabolario/automa/).